Nuova shockante storia di abuso di potere e violenza gratuita da parte della polizia made in USA: un uomo viene fermato per aver filmato con il suo cellulare un’operazione delle forze dell’ordine, il suo cane – un pitbull – abbaia per difendere il padrone e gli agenti lo ammazzano a sangue freddo con quattro colpi di pistola.
Protagonista della vicenda Leon Rosby, un uomo di colore che incuriosito dal dispiegamento di volanti e di mezzi della polizia intorno a una villetta di Hawthorne, piccolo centro della California, ferma la macchina, scende e inizia a filmare la scena con il telefonino. Con lui c’è Max, il suo cane, che tenuto al guinzaglio accompagna il padrone, trotterella e si ferma a marcare il territorio, non sembrando né pericoloso né aggressivo.
Dopo un po’, Leon decide che ne ha abbastanza e sta per salire in macchina con Max quando due poliziotti che lo stavano osservando da qualche minuto lo chiamano e gli intimano di fermarsi. L’uomo obbedisce e viene arrestato e ammanettato - a quanto pare per intralcio alla scena del crimine (come si scoprirà in seguito, nella villetta era in corso una rapina a mano armata), mentre fuori campo si sente Max che abbaia. A riprendere la vicenda di Leon e del suo povero cane, infatti, ci sono decine di altri smartphone.
A quel punto è un attimo. Max con un balzo attraverso il finestrino riesce ad uscire dall’utilitaria di Leon e si avvicina per difendere il suo padrone, saltando minaccioso verso uno dei due agenti, che non ci pensa un solo istante e lo abbatte con quattro colpi di pistola sotto gli occhi di Leon, che urla e si dispera. Una scena tremenda, che viene ripresa da molti testimoni e finisce immediatamente su YouTube, scatenando un’indignazione a dir poco mondiale.
Dopo il fatto, avvenuto lo scorso 30 giugno, Leon ha deciso di denunciare i poliziotti, perché, come ha spiegato in lacrime alla stampa, “Max stava solo proteggendo il suo padrone. Tutto quello che ha fatto è stato amarmi“.
E’ giusto morire in questo modo?
Ecco il video shock, è vietato ai minori e ai deboli di cuore..
